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Barbara BerriDocente a Contratto Sede: Sezione di Anglistica - I piano - Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne - C.so Strada Nuova, 106/c - 27100 Pavia |
Fax | +39 0382 530 854 |
barbara.berri@unipv.it | |
Insegnamenti | Elenco corsi 2009/2010 |
Curriculum | Curriculum Berri |
Pubblicazioni | - Saggi italiani su Elizabeth Bowen, a cura di, Arcipelago Edizioni, 2010 - Labisso del tempo ritrovato: A World of Love, in Saggi italiani su Elizabeth Bowen, a cura di Barbara Berri, Milano, Arcipelago Edizioni, 2010, pp.117-132. |
Interessi di Ricerca | Ho studiato diverse correnti e diversi autori della letteratura inglese e americana, con particolare attenzione al periodo moderno e contemporaneo e alla specificità del mezzo teatrale, esemplare per la polifonicità che lo contraddistingue e la compresenza di codici verbali e non verbali. Lo statuto del teatro si fonda sulla dicotomia testo/narrazione, che corrisponde alla dicotomia diegesi/mimesi, e in questo senso permette di analizzare la questione della traduzione da un punto di vista originale. Il profondo interesse per il linguaggio mi ha portato ad approfondire l'analisi delle problematiche relative alla traduzione e la transcodificazione del messaggio tra diverse lingue, diversi codici e diversi media, con particolare attenzione per le strategie atte a conservare le dinamiche del senso e ad adattare al contesto di destinazione i diversi livelli di significazione. La società contemporanea, trasformata dai processi di globalizzazione e dalle dinamiche migratorie, è per definizione multiculturale e diversi modelli teorici sono stati concepiti per spiegare i tentativi di integrazione. In questo contesto, ho analizzato le opportunità e le emergenze insite nella comunicazione interculturale, attraverso le fasi della percezione e della comprensione delle differenze socioculturali e linguistiche, fino alla definizione ed introiezione del concetto di alterità, nella sua natura molteplice, che tende ad inglobare il soggetto in una relazione mobile nella quale l'identità riceve la propria definizione più profonda nel confronto con l'altro. All'interno dell'attività dell'Hic Sunt Group, che studia il rapporto tra le arti, i saperi umanistici e le nuove tecnologie, ho indagato le potenzialità degli strumenti informatici e il loro impatto sulla formazione e sulla definizione della cultura contemporanea, dalle comunità virtuali agli ipertesti, critici e creativi, dalla valutazione della disponibilità dei dati all'analisi del linguaggio. Ho organizzato con gli studenti classi virtuali per incentivare l'uso delle nuove tecnologie e verificare sul campo l'applicabilità delle tecnologie alla didattica e alla diffusione del sapere. |