Dipartimento di Ingegneria Elettrica

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Barbara Berri

Docente a Contratto
Sede:
Sezione di Anglistica - I piano - Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne - C.so Strada Nuova, 106/c - 27100 Pavia
Fax+39 0382 530 854
E-mailbarbara.berri@unipv.it
InsegnamentiElenco corsi 2009/2010
CurriculumCurriculum Berri
Pubblicazioni

- Saggi italiani su Elizabeth Bowen, a cura di, Arcipelago Edizioni, 2010
- "Introduzione", in B. Berri, a c. di, Saggi italiani su Elizabeth Bowen, Arcipelago Edizioni, 2010
-  "L'abisso del tempo ritrovato: A World of Love", in B. Berri, a c. di, Saggi italiani su Elizabeth Bowen, Arcipelago Edizioni, 2010
- "Forme dell'identità e dell'alterità nel viaggio letterario", in Il confronto letterario, n. 50, 2008, pp. 417-434
- Hic Sunt Group, Citazioni probabili, Arcipelago Edizioni, 2007
- Nathaniel Hawthorne. Dal subliminale al trascendentale, Arcipelago Edizioni, 2005
- "Samuel Beckett: la filosofia nella modulazione mediatica", in Il confronto letterario, n. 41, 2004, pp. 239-259
- "‘Rappaccini’s Daughter’ e altre figlie nella narrativa di Nathaniel Hawthorne", in Il confronto letterario, n. 30, 1998, pp. 373-404
- "No Fond Return of Love: dalla vita alla letteratura e ritorno", in P. Nerozzi Bellman e G. Corso, a c. di, Saggi italiani su Barbara Pym, Marcos y Marcos, Milano, 1996, pp. 125-141
- "Epicentri ideologici e problematici nella struttura della Scarlet Letter", in Il confronto letterario, n. 25, 1996, pp. 221-247
- "Rejuvenation and Repetition: John Barth’s Chimera and the Survival of Literature", in Il confronto letterario, n. 24, 1995, pp. 505-520
- In corso di pubblicazione: "Il corpo senza pace: sublimazioni plastiche e devastazioni ermeneutiche"
- Barbara Berri, Saggi italiani su Elizabeth Bowen, a cura di Barbara Berri, Milano, Arcipelago Edizioni, 2010, pp.13-26.

- “L’abisso del tempo ritrovato: A World of Love”, in Saggi italiani su Elizabeth Bowen, a cura di Barbara Berri, Milano, Arcipelago Edizioni, 2010, pp.117-132.

Interessi di Ricerca

Ho studiato diverse correnti e diversi autori della letteratura inglese e americana, con particolare attenzione al periodo moderno e contemporaneo e alla specificità del mezzo teatrale, esemplare per la polifonicità che lo contraddistingue e la compresenza di codici verbali e non verbali. Lo statuto del teatro si fonda sulla dicotomia testo/narrazione, che corrisponde alla dicotomia diegesi/mimesi, e in questo senso permette di analizzare la questione della traduzione da un punto di vista originale.

Il profondo interesse per il linguaggio mi ha portato ad approfondire l'analisi delle problematiche relative alla traduzione e la transcodificazione del messaggio tra diverse lingue, diversi codici e diversi media, con particolare attenzione per le strategie atte a conservare le dinamiche del senso e ad adattare al contesto di destinazione i diversi livelli di significazione.

La società contemporanea, trasformata dai processi di globalizzazione e dalle dinamiche migratorie, è per definizione multiculturale e diversi modelli teorici sono stati concepiti per spiegare i tentativi di integrazione. In questo contesto, ho analizzato le opportunità e le emergenze insite nella comunicazione interculturale, attraverso le fasi della percezione e della comprensione delle differenze socioculturali e linguistiche, fino alla definizione ed introiezione del concetto di alterità, nella sua natura molteplice, che tende ad inglobare il soggetto in una relazione mobile nella quale l'identità riceve la propria definizione più profonda nel confronto con l'altro.

All'interno dell'attività dell'Hic Sunt Group, che studia il rapporto tra le arti, i saperi umanistici e le nuove tecnologie, ho indagato le potenzialità degli strumenti informatici e il loro impatto sulla formazione e sulla definizione della cultura contemporanea, dalle comunità virtuali agli ipertesti, critici e creativi, dalla valutazione della disponibilità dei dati all'analisi del linguaggio. Ho organizzato con gli studenti classi virtuali per incentivare l'uso delle nuove tecnologie e verificare sul campo l'applicabilità delle tecnologie alla didattica e alla diffusione del sapere.

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