Dipartimento di Ingegneria Elettrica

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DOTTORATO DI RICERCA IN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE MODERNE

Presentazione

Anno accademico 2011-2012 - Cicli attualmente attivi: XXIV, XXV, XXVI, XXVII

Durata: 3 anni

Sede: Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne, Strada Nuova 106/c – 27100 Pavia

Coordinatore: Prof. Eugenio Spedicato (Eugenio.Spedicato@unipv.it). 
 
Bando: le procedure di selezione si sono concluse. I nomi degli ammessi al XXVII ciclo sono stati pubblicati tramite affissione all'Albo Ufficiale del Dipartimento di Lingue e letterature straniere.
 

Ammissione al Dottorato

Possesso di una laurea del vecchio ordinamento o di una laurea magistrale, attitudine all’attività critica e alla ricerca scientifica, adeguata competenza in almeno due lingue e letterature straniere moderne, disponibilità a soggiornare all’estero per motivi di ricerca. La selezione avviene per titoli ed esami. I titoli che la commissione giudicatrice prende in esame sono: a) voto di laurea, b) eventuali pubblicazioni, c) eventuali corsi post- laurea, d) eventuali specializzazioni. La prova scritta prevede, per ogni curriculum attivato, una traccia estratta fra tre tracce, inerente a una tematica che il candidato dovrà trattare sia a livello teorico- metodologico, sia a livello esemplificativo. L’elaborato può essere redatto in lingua italiana o in una delle lingue straniere dei curriculum attivati. La prova orale consiste nella discussione dell’elaborato e nella presentazione del progetto di ricerca che il candidato intende svolgere all’interno del Dottorato. Viene inoltre accertata la competenza nelle due lingue straniere scelte dal candidato. Maggiore rilevanza, nell’ambito di tale accertamento, viene data alla prima delle due lingue.

 

Settori scientifico- disciplinari

L-LIN/02 DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
L- LIN/03 LETTERATURA FRANCESE
L- LIN/04 LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE
L-LIN/05 LETTERATURA SPAGNOLA
L-LIN/06 LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE
L- LIN/07 LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA
L-LIN/08 LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA
L-LIN/09 LINGUA E TRADUZIONE – LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA
L- LIN/10 LETTERATURA INGLESE
L- LIN/11 LINGUA E LETTERATURE ANGLO- AMERICANE
L-LIN/12 LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE
L- LIN/13 LETTERATURA TEDESCA
L- LIN/14 LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA
L-LIN/21 SLAVISTICA
L-FIL-LET/09 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
L-FIL- LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
L-FIL-LET/15 FILOLOGIA GERMANICA

 

Collaborazioni con Università italiane e straniere:

Italia: Università di Bari, Bologna, Torino, Milano, Roma “La Sapienza”, Bergamo, Venezia, Trento, Verona.

Francia: Université de Franche- Comtée, Besançon; Université de Paris-Nanterre (Paris X), Universitè Jean Monnet de Saint- Etienne, Université Paris IV – Sorbonne, Université de Versailles - Saint Quentin en Yvelines, Université de Paris III- Sorbonne Nouvelle.

Germania: Ludwig- Maximilians- Universität München, Julius Maximilans- Universität Würzburg, Ruprecht-Karls- Universität Heidelberg, Universität zu Köln, Universität Bayreuth, Universität Passau.

Gran Bretagna e Irlanda: The University of Reading; University of Leicester, University of Hull, Trinity College, Dublin.

Spagna: Universidad de Barcelona, Universidad Complutense de Madrid, Universidad de Granada, Universidad de Malaga, Universidad de Castilla-La Mancha, Universidad de Cordoba, Universidad Jaume I di Castellò.


 

Collegio dei docenti

Membri strutturati presso l'Università di Pavia: Eugenio Spedicato (coordinatore), Maria Cristina Bragone, Elena Cotta Ramusino, Vittorio Fortunati, Marusca Francini, Lia Simonetta Guerra, Donatella Mazza, Giuseppe Mazzocchi, Elena Maria Montagna, Silvia Monti, Elisabeth Christine Schulze Busacker, Claudia Barbara Sonino.
Altri membri nella funzione di esperti qualificati: Andrea Baldissera, Elisa Biancardi, Giorgetto Giorgi, Paolo Pintacuda, Maria Grazia Saibene, Leonardo Terzo.

Attivazione e finalità principali: il Dottorato in Lingue e Letterature Straniere Moderne è stato attivato nell’anno accademico 2000-2001 sulla base della lunga esperienza maturata nei dottorati precedenti, organizzati per le singole lingue e letterature straniere prevalentemente in consorzio con altre Università. La presenza delle principali lingue e letterature dell’Europa occidentale garantisce una formazione di tipo interculturale. La fitta rete di collaborazioni internazionali e la possibilità di fruire di prolungati soggiorni di studio all’estero, presso sedi universitarie o centri di ricerca, contribuisce a dare ai dottorandi una preparazione scientifica adeguata.

 

Obiettivi formativi

Il Dottorato in Lingue e Letterature Straniere Moderne mira ad approfondire lo studio delle principali lingue e letterature dell’Europa occidentale e dell’America, senza trascurare le relazioni interlinguistiche e interculturali con il nostro Paese. La finalità principale, da raggiungersi mediante la frequenza obbligatoria a corsi di studio e attività di tutorato, consiste nell’avviare i dottorandi a ricerche sulle singole tradizioni nazionali, con una adeguata apertura verso le non meno importanti dimensioni sovranazionali insite nei fenomeni culturali.

Il percorso formativo è articolato in cinque curricula: ANGLISTICA, FILOLOGIA GERMANICA, FRANCESISTICA, GERMANISTICA, ISPANISTICA. La loro attivazione è prevista ad anni alterni. Un ciclo attiva i curricula di Anglistica, Germanistica e Filologia germanica, mentre il ciclo successivo quelli di Francesistica e Ispanistica. È prevista la possibilità di articolare i singoli curricula in uno o più indirizzi secondo le specifiche esigenze e tradizioni di studio. L’attivazione dei singoli curricula e dei loro relativi indirizzi (linguistico, filologico- letterario, eccetera) sarà decisa anno per anno, tenuto conto delle risorse assegnate.

 

Programma didattico e tutorato scientifico

L’attività didattica offerta ai dottorandi, svolta anche in collaborazione con Dottorati affini che fanno capo alla Scuola di Dottorato in Scienze Umanistiche, è articolata in seminari e lezioni che saranno principalmente di tipo curricolare e funzionali al curriculum prescelto da ciascun dottorando. Sarà obbligatoria la frequenza a corsi della laurea magistrale, soprattutto per i dottorandi iscritti al I anno; inoltre verrà richiesta la partecipazione a seminari e ad esercitazioni di carattere intercurricolare. A tale scopo si fa ricorso anche al contributo di docenti di altre Università italiane e straniere, nella misura consentita dalle effettive disponibilità economiche. Con le attività seminariali e con il tutorato scientifico, garantito dai docenti del collegio e dai proponenti, si vuole favorire l’accesso dei dottorandi ai più aggiornati strumenti della ricerca e il loro graduale inserimento nella comunità scientifica internazionale. Attraverso un’ampia gamma di approcci metodologici si consentirà ai dottorandi di affrontare i singoli progetti di ricerca sulla base di esperienze scientifiche solidamente costituite. Ai seminari si affiancheranno periodici incontri fra docenti e dottorandi, allo scopo di verificare, anche collegialmente, lo stato di avanzamento delle singole ricerche. Già alla fine del primo anno i dottorandi dovranno dimostrare la loro attitudine alla ricerca mediante l’elaborazione di due tesine su una tematica distinta da quella che verrà da loro affrontata nel lavoro conclusivo. Al termine del secondo anno essi dovranno presentare una tesina che potrà già essere attinente all’argomento della dissertazione finale, mentre il terzo anno dovrà essere dedicato interamente a quest’ultima. In relazione alle esigenze della ricerca, che andrà a formare l’oggetto della tesi, si ritiene necessario che i dottorandi trascorrano ampi periodi di tempo (fino ad un massimo di 18 mesi distinti in due anni) all’estero, presso dipartimenti universitari, biblioteche, archivi, centri di ricerca, per l’approfondimento e l’aggiornamento delle loro conoscenze linguistiche, filologiche, letterarie e storiche.

 

Sbocchi occupazionali

Tra i possibili sbocchi professionali vengono qui segnalati in particolare la docenza universitaria, sia in Italia che all’estero, gli impieghi presso i settori pubblici e privati interessati alla produzione, alla diffusione e allo studio dei testi letterari e presso i centri culturali italiani e stranieri.